Pimpopera

Con deferenza e irriverenza, rispetto e ironia, manipolo e trasformo i cloni delle opere classiche, quelli che vendono gli ambulanti per intenderci.

Il David di Michelangelo, il Discobolo di Mirone, la Venere di Milo,  il Mosè di Michelangelo, Paolina Borghese del Canova,  sino al Colosseo o alla Basilica di San Pietro; con l’utilizzo di filo di ferro, rame, pietre, tempere, oggetti miniaturizzati, foto, giornali,  trovano attraverso Sambiagio nuova voce e significato. Risultato finale: PIMPOPERA BY SAMBIAGIO

 

2 video correlati divertenti

https://www.youtube.com/watch?v=flPjnuz81Pw

https://www.youtube.com/watch?v=62CZliFcZCA

 

medioevo senza veli - AGOSTO 2018

Il ritorno delle pimp

E ci voleva il grande, competente e anche affettuoso incoraggiamento di Loredana Finicelli (storica dell'arte) a restituirmi entusiasmo per la realizzazione di una nuova installazione che vede protagonisti ben 4 David di Michelangelo "riveduti e corretti" alla maniera di Sambiagio. Torneranno idealmente nel Medioevo, nella splendida cornice della Città di Corridonia (Fermo) dove ogni anno d'Agosto va in scena la rievocazione storica della Margutta. Nell'ambito dell'evento, tra il 25 Agosto e il 9 Settembre 2018, presso l'Officina delle Arti, saranno in mostra i miei 4 cavalieri con un'installazione dal titolo "Medioevo senza veli"

 

 

MEDIOEVO A COLORI MOSTRA DI ARTE CONTEMPORANEA 2018

 

Pitti uomo - Medioevo senza veli, 2018 –

 

Pimpopera by Sambiagio

 

 

(di Marianna Neri storico dell’arte)

 

Maria Letizia Avato, in arte Sambiagio, è un artista multidisciplinare impegnata da tempo in una ricerca che si sviluppa attraverso i canali dell'arte visiva e della scrittura.

 

L'opera "Pitti uomo 2018 – Medioevo senza veli” fa parte di un più ampio progetto che prende il nome di "Pimpopere" e che da anni è il punto focale intorno al quale si sviluppa tutta la ricerca dell'artista. Le Pimpopere sono manipolazioni in chiave ironica e irriverente che l'autrice opera sui cloni delle opere classiche utilizzando una grande varietà di materiali: pietre, filo di ferro, tempere, stoffe e oggetti miniaturizzati attraverso i quali le iconografie riprendono vita e si caricano di nuove cifre linguistiche. Come scrive Sambiagio: "In quest'opera confluiscono diversi elementi. L’ironia è senz’altro una delle cifre che maggiormente connotano le Pimpopere e, su tale scia, è nata l’idea di proporre una “buffonesca” sfilata di moda fatta da 4 magnifici cloni del David di Michelangelo. Il David, personaggio mitico, oltre a offrire umanissime espressioni d’arte e di bellezza, suggerisce a mio avviso anche lo sberleffo del “piccolo” contro l’arrogante gigante Golia. La posa del David è inequivocabilmente provocatoria e tanto rimanda all’atteggiamento che nelle sfilate di moda adottano i fascinosi modelli, espressione corrucciata, inclusa." I David senza veli sono adornati solamente da 4 foulard realizzati selezionando 64 immagini che rappresentano tutti gli stereotipi del mondo medievale. Le statue, nella loro valenza meta-kitsch, data da una sorta di ironica auto-coscienza del loro apparire come personaggi sopra le righe, sono anche portatrici di un significato ambivalente: in loro vi è la grazia della posa ma anche la sfrontatezza del loro adornamento, il maschile e il femminile, l'eco dell'antico e l'ammiccamento al contemporaneo, il tutto rappreso in un unico, originale messaggio poetico di grande potenza.

altre pimpopere

Ritengo che le Pimpopere siano quanto di più originale abbia saputo inventarmi negli ultimi anni: per il materiale di base utilizzato, gli interventi realizzati con tecniche di  vario genere e applicati con cura maniacale, pensate che ci sono inserimenti di immagini dalle dimensioni millimetriche. Il linguaggio adottato è ironico e dissacrate a volte amaro. Le Pimpopere hanno girato in lungo e largo, mostre, gallerie, librerie.. e sempre hanno riscontrato 

grande interesse ma.. tra il dire e il comprare ci passa di mezzo il mare, come oramai recita un moderno proverbio. Non sto qui a farne una questione venale, ma ciò che ho capito è che il nostro, sarà pure un popolo di artisti, navigatori, bal bla bla, ma l'azzardo in arte non è sua peculiarità.

Quando oltre un anno fa, mi sono trovata sommersa di Pimp, ho sospeso dal farne di nuove. Poi...arrivò Loredana.